intervista a Daria Ceppelli

intervista a Daria Ceppelli. Proprio così mi hanno intervistata.

E’ stata pubblicata l’ intervista fatta dalla bravissima Alessandra D’ Angella che con la sua delicatezza ha saputo farmi parlare un po’ di me, cosa che generalmente non faccio.

Chi mi conosce sa che non sono una persona timida, no non lo sono, ma sono riservata. Mi piace molto il contatto con le persone, parlare e comunicare con loro. Ma sono senza dubbio una persona riservata. Parlo sui social di me in relazione alla pittura, faccio tutorial, giro video e questo non mi crea imbarazzo ma non parlo della mia vita privata ne’ dei miei pensieri. Sono fatta così.

In questa occasione mi sono raccontata un po’. L’ intervista completa la trovate a questo link su metismagazine.com

L’articolo si intitola ” pittura, linfa dell’anima. Ne parliamo con Daria Ceppelli, pittrice e insegnante d’arte “
Dopo una introduzione la prima domanda che mi è stata fatta è ” chi è Daria? ” . Come capirete inizia andando subito al dunque con una domanda la cui risposta non è affatto facile. Ho risposto alle domande fatemi in modo semplice e sincero, come sono io del resto. Sono stata anche sintetica perchè oltre allo spazio da rispettare anche questo fa parte del mio modo di essere.

l’introduzione

L’ introduzione riporta frasi e concetti che io dico spesso, quelle che più mi guidano come insegnante e come pittrice.
Dipingere non è solo canonicamente manifestazione del proprio pensiero. È un moto del cuore che conduce l’artista a esternare la propria interiorità.
Attraverso un’opera d’arte l’animo umano si racconta, parla di sé al mondo. Che sia considerata questa una missione ardua oppure no è solo questione di congiunture. E chi ha incontrato lungo il suo cammino Daria Ceppelli lo sa bene e sa anche che chiunque può accarezzare l’opportunità di emozionare ed emozionarsi attraverso l’espressione artistica, senza il timore di fallire.
Dipingere è un atto che tutti possono imparare questo è il moto di Daria Ceppelli, pittrice insegnante d’arte che persegue la via della divulgazione nella convinzione che ciascuno di noi possa riuscire nell’impresa di giocare con pennelli e colori per abbandonarsi alle emozioni più recondite. Perché infondo artisti non si nasce, ne si diventa….artisti ci si sente!

La versione integrale dell’intervista la trovate sul magazine, assieme alle fotografie di alcuni miei lavori.
Spero che attraverso queste domande e risposte possiate conoscere qualcosa di più su di me e sulla passione che mi muove verso la pittura.

Prima di chiudere questo articolo vorrei ringraziare Alessandra per la sua proposta e la sua gentilezza nel condurre la nostra relazione. Grazie anche di avere rispettato le mie risposte nello scrivere l’ articolo.